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lunedì 30 aprile 2012

Foto, melo nano in vaso fiorito


Ed ecco il melo nano finalmente  sbocciato nei suoi fiori bianchi. Le api si stanno già dando da fare per l'impollinazione gironzolando festose di corolla in corolla...

giovedì 26 aprile 2012

Dalla petunia doppia alla Moonlight Eclipse: un fiore, tante forme

Fresca come i suoi colori -violetto incoronato da  un verde acido che ne tratteggia i contorni-la petunia Moonlight Eclipse è un'inedito di questa estate. Nella novità, però, resta un classico: con le stesse esigenze colturali delle petunie tradizionali.

Ed ecco la spettacolosa petunia doppia  lanciata nel 2010:  i fiori ricchi e rigogliosi la rendono simile a certi tipi di rosa o di peonia.










* Geranio giallo
*Quando e come piantare una rosa

martedì 24 aprile 2012

Piante selvatiche aromatiche, il timo

Un aroma intenso e interessanti caratteristiche officinali - antisettiche e antispasmodiche - fanno di questo arbusto spontaneo e sempre verde  una riserva di gusto e di salute a portata di terrazzo.  Basti pensare che proprio grazie alle sue virtù officinali  il timo veniva utilizzato un tempo per conservare la carne e  come rimedio naturale per scacciare insetti e zanzare, bruciandone dei ramoscelli.
Oggi resta una pianta aromatica apprezzata, omnipresente sui  ricettari per insaporire piatti di pesce e zuppe.
I piccoli fiori rosa  iniziano a sboccare a maggio e terminano a metà estate. E' questo il momento più indicato per raccogliere ed eventualmente essiccare i rametti al sole, ma le foglioline possono essere sempre consumate fresche. Può raggiungere al massimo  20 cm di altezza, ama i terreni rocciosi e i climi asciutti. Una volta acquistata una piantina se ne possono ricavare  molte altre per talea. In ogni caso, è consigliabile di tanto in tanto  diradare il cespuglio in modo da stimolarne la crescita.

*Funghi prugnoli

lunedì 23 aprile 2012

Pianta delle uova: coltivare la melanzana bianca

La prima reazione nel vederla  è quella di stropicciarsi gli occhi. Perchè questa variante di melanzana - piccola, ellittica e bianca - è capace di materializzare in un sol colpo antichi racconti di paesi incantati  dove le uova possono crescere sulle piante. Un  effetto realistico che la rende   in grado di aggiungere un tocco di fantasia anche ai giardini più seriosi. Non solo. Dopo aver stupito, i frutti sono utili in dispensa dove possono essere cucinati. Cure: le attenzioni da rivolgere a questa pianta sono le stesse delle classiche melanzane: un terreno ricco e arioso, una posizione ben soleggiata e opportune annaffiature. Si può seminare da gennaio, in semenzaio, e fino ad aprile in pieno campo. In commercio si trovano  bustine di semi.
Coltivarla in vaso è possibile, e anche consigliato, visto l'effetto ornamentale. In questo caso bisognerà far germogliare i semini in vasetti piccoli e poi trasferirli in un recipiente di dimensioni  adeguate dove la pianta possa svilupparsi, fiorire e fruttificare. I fiori, violetti,  continuano a sbocciare da giugno ad agosto e la raccolta dei frutti si protae fino ad ottobre.

*Pomodoro? No, melanzana rossa di Rotonda*

venerdì 20 aprile 2012

Coltivare fragole bianche e Pineberry

Fragola bianca nell'aspetto. Simile ad un ananas nel sapore.  La Pineberry  - nella  foto- è un ibrido ricavato dall'incrocio di due fragarie (del Sud America e del Sud Africa) per riproporre un frutto quasi estinto originario dello stesso Sud America.
La Pineberry non va pero' confusa con le fragole bianche propiamente dette, ovvero, quelle varianti selvatiche di fragaria che al colorito pallido associano il gusto  del frutto tradizionale.
Tra queste: l'Alpine strawberry white soul  e la White beach strawberry. A dire il vero pero' di fragole bianche ne esistono molti tipi come la Pineaplle Crush che, al contrario della Pineberry, deve il suo nome alla forma allungata e non al sapore;  la tedesca White Solemacher, la Frost King e l'assai fruttifera Ivory.  Infine la gialla Yellow Delight. La differenza estetica tra la Pineberry e queste ultime c'è, ed è vissibile:  il colore dei semini, rossi nell'una, gialli nelle altre. Le fragole bianche possono essere facilmente coltivate, alcune - quelle che non sono il risultato di ibridazioni- hanno buone possibilità di nascere anche dai semi.

(Segnalo, a chi mi ha chiesto dove sia possibile trovarla  che la variante White Dream è ora commercializzata dalla Bakker. Resta il fatto che per coltivare le fragole è meglio partire da piantine che poi si diffondono per propagazione)

ALTRI POST SULLE FRAGOLE
Fragole di bosco
Marmellata casereccia di fragole (light)
Proprietà nutritive delle fragole
Fragole rampicanti
COLTIVAZIONE
Salvare le fragole dalle lumache
Concimare le fragole
Terreno adatto
Pulizia delle piantine
Ragno rosso

giovedì 19 aprile 2012

Cappero, facile da coltivare bello da vedere

Ecco una  pianta facile da coltivare e assai generosa, capacace di regalare un doppio risultato: decorativo e culinario.  Il cappero -  alias Capparis spinosa - è un arbusto sempreverde dal portamento strisciante, molto adatto per riempire le zone più rocciose del nostro giardino, non ha bisogno di molto terreno e cresce perfettamente anche tra i muri. Pianta tipica della macchia mediterranea ama le zone calde e soleggiate senza temerne la siccità. Viceversa soffre il gelo e non è adatta per i climi eccessivamente rigidi.
Resistente a parassiti e batteri si propaga per talea garantendo un ottimo attecchimento,  assai più difficile, invece, riuscire a farlo nascere dai semi.

Il portamento è cespuglioso, con rami lunghi stricianti. I  fiori - bianchi dai riflessi violacei degli stami - sono molto apprezzati nei giardini per la loro bellezza.

In cucina si usano sia i boccioli  - i capperi propriamente detti - che i frutti  da conservare in salamoia, sott'olio o sotto aceto per aromatizzare le pietanze. Le radici, invece, vengono essiccate e utilizzare per la preparazione di decotti diuretici: un cucciaio di radice per 250 ml d'acqua, bollita per tre minuti.

SELVATICHE COMMESTIBILI
Melissa
Cidercia
Dente di leone (Tarassaco)
Menta
Strigoli
Timo
Funghi prugnoli
Acacia (Robinia)

mercoledì 18 aprile 2012

Piante curiose, geranio giallo

Lanciato  per la prima volta nel 2008, come inedito per il giardinaggio, il geranio giallo - una variante del Pelargonium zonale Countryside - resta oggi una pianta piuttosto rara, più diffusa all'estero che in Italia dove si può reperire nelle esposizioni specializzate. I sui fiori ricchi e corposi, vanno dal giallo pallido ad un giallo più intenso e ben si integrano con gli altri colori del terrazzo. Belli per creare angoli riposanti e raccolti.

- Lavanda rossa
- Patate viola
- Limone rosso
- Petunie doppie e Moon Eclipse
- Ginestre multicolor
- Piantare un'ortensia
- Quando e come piantare una rosa

Coltivare i piselli, tempi e modi

Semplici da coltivare poiché non richiedono una grande preparazione del terreno - basta una lavorazione superficiale - e non necessitano di un terreno particolarmente ricco. Si possono seminare da marzo a maggio per una raccolta trado-primaverile oppure da ottombre a dicembre per una raccolta anticipata.
Annaffiature: il pisello non sopporta i ristagni d'acqua quindi bisogna annaffiare poco e solo laddove le piogge siano scarse.
Vanno seminati superficialmente (2 cm) in file distanti una 30 di cm e le piantine devono distanziarsi almeno 8 cm l'una dall'altra.
Nati i piselli!
Piselli verso la raccolta

lunedì 16 aprile 2012

La lavanda rossa

Chiamata lavanda di Spagna per indicarne il luogo di provenienza, la lavanda rossa - Lavandula stoechas Kew Red, o anche lavanda selvatica purpurea - è una variante molto ornamentale, sia per bordure che per vasi. Va piantata in pieno sole in terreni ben drenati, magari vicino a muriccioli perché mal sopporta le temperature  al di sotto degli 0 gradi, in questi climi sarà più opportuno coltivarla in vasi e ritirarla l'inverno. Bello mischiare le varietà di lavanda, con le loro moltreplici sfumature, per creare bordure variegate! In giardino bisognerà tenere una distanza di 50cm tra una pianta e l'altra in modo da favorirne l'andamento cespuglioso caratteristico di questo sempreverde dalle foglie grigio-verde. Fiorisce a partire da giugno.

ALTRE PIANTE CURIOSE
- LIMONE ROSSO
- PATATE VIOLA
- GERANIO GIALLO

sabato 14 aprile 2012

Quando potare l'ortensia

Meglio non toccare l'ortensia in autunno. I fiori, se lasciati sugli steli  durante l'inverno offrono alle nuove gemme uno scudo contro il gelo. Una difesa naturale, insomma, che può essere utile nelle zone con temperature  rigide.
Il momento giusto per potare le ortensie è quindi all'inizio della primavera, non appena si vedono i germogli prendere vita. In questa occasione bisognerà anche eliminare tutti i rametti secchi o spezzati. Se la pianta è molto grande, ogni 6 anni bisognerebbe potarla alla base. In realtà è  possibile alternare i tagli dei rami in due anni, in modo da rinnovarla senza traumi.

PIANTARE UN'ORTENSIA SENZA SPRECHI D'ACQUA

Piante selvatiche commestibili, la melissa

Facilmente riconoscibile dalle sue foglie aromatiche - che se strofinate diffondono un'aroma particolare, d'agrume-  la melissa è una pianta erbacea perenne che prospera nella mezz'ombra. Cresce spontanea o coltivata. Si può acquistare o prelevare dalla campagna trapiandandola in vaso o in giardino: basta raccogliere un frammento di radice, attecchisce facilmente. Anzi: andrà poi  tenuta a bada potandola di tanto in tanto - ad esempio a fine primavera -  perché rischia di essere infestante. Prima di acquistarne una piantina è meglio dare un'occhiata in giardino: non è escluso che ne siano nati da soli dei ciuffetti qua e là.  Le foglie si utilizzano sia fresche che essicccate al sole. E' indicata in genere per la preparazione di infusi antistress.

ALTRE SELVATICHE COMMESTIBILI

venerdì 13 aprile 2012

Foto, nati i piselli

Anche i piselli sono nati nei filari! Un piccolo spazio del giardino temporaneamente dedicato ad un ortaggio primaverile.

giovedì 12 aprile 2012

Piantare le patate (vitelotte) passo passo

Le vitelotte lasciate troppo tempo in dispensa hanno germogliato dando origine ai cosidetti "occhi". Sono pronte, quindi,  per essere piantate in terra dove daranno origine a nuove piantine e regaleranno un raccolto di fine estate.

mercoledì 11 aprile 2012

Germogliato il peperone in vaso

Il peperone è germogliato! Adesso bisognerà aspettare che cresca ancora un po' prima di travasarlo (con tutta la terra intorno)  in un vaso più grande dove rimarrà esposto al sole tutta l'estate elargendo qualche buon peperone. Basta davvero poco per avere un piccolo orto, addirittura sarebbe possibile ricavare ortaggi freschi coltivando sui davanzali!

lunedì 9 aprile 2012

Foto, pero nano: prime pere dopo la fioritura

Purtroppo la foto è un po' sfuocata, ma serve comunque a vedere le piccole pere che stanno crescendo tra le foglie. Per vedere come sono diventate a distanza di un mese: Foto, pero nano in vaso: i frutti crescono.
Oppure per vedere il pero nano coi fiori: pero nano fiorito.

Piantare un'ortensia senza sprechi d'acqua passo passo

Anzitutto l'occorrente: arnesi da giardinaggio, stallatico  e una bottiglietta di plastica vuota da mezzo litro.. 

Foto, innesto di susino


All'inizio della primavera è il momento giusto per eseguire alcuni tipi di innesto, in particolar modo quello a triangolo che serve per "trasforamare" un portainnesto nella pianta da frutto desiderata. In questo caso si tratta di un susino che verrà ospitato da una pianta ormai adulta.

venerdì 6 aprile 2012

giovedì 5 aprile 2012

Menta selvatica

Questa è una pianta spontanea che val la pena di riconoscere girando per la campagna. Non è rara ed è facilmente riconoscibile dalle foglie dall'aroma caratteristico. Ottima per aromatizzare tè ed infusi si può anche prelevare in caspetti e piantare in giardino o in un vasetto. E' una pianta rustica e quindi attecchisce con facilità. 
ALTRE COMMESTIBILI:

Foto, ribes

Ed ecco a distanza di 15 giorni dai primi germogli come si presenta il ribes.
L'ho annaffiato due volte rimuovendo erbacce e lavorando il terreno intorno al fusto mescolandolo con dello stallatico ricoprendo il tutto con erba secca, per ostacolare il ritorno delle erbacce.

mercoledì 4 aprile 2012

Patate viola, coltivare le vitelotte

Ricercate dagli chef per creare piatti d'effetto  le patate vitelotte sono molto  apprezzate anche  per le loro proprietà nutrizionali:  antiossidanti e senza glutine. Dette "patate nere" per il colore scuro della buccia sono piccole di dimensioni e hanno  una pasta violacea  in grado di dare un tocco di colore ed originalità persino ai piatti più tradizionali. La loro origine è antica, provengono dal Sudamerica e sono famose come patate del Perù. IN CUCINA: sono utilizzate soprattutto  per la preparazione di gnocchi viola, ma sono buone anche lesse o fritte nella forma di chips. 
COLTIVAZIONE: Le vitellotte della foto sono  pronte per essere piantate, sulla superficie, infatti,  da un po' di tempo sono spuntati "gli occhi" che, se interrati, andranno a germogliare dando origine a nuove piantine. Per piantarli bisognerà prima tagliare le patate  in più parti, ciascuna contenente un occhio. Bisognerà  lavorare la terra, concimarla con dello stallatico,  fare un solco non troppo profondo e sotterrare i frammenti di patata, avendo cura di annaffiare abbondantemente.  Visto la piccola dimensione si può tentare anche la coltivazione in vaso a patto che si tratti di un contenitore capiente, abbastanza profondo. 


-LIMONE ROSSO IN GIARDINO: UN ORNAMENTO GOLOSO

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