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lunedì 28 gennaio 2013

Coltivare l'edera, bella anche invaso

Edera dalle foglie grandi, ricche e coprenti, l'ideale da far arrampicare su ringhiere o reti di confine, per sdrammatizzare muri, ma anche come pianta decorativa tout court, in grandi vasi traboccanti.


Coltivarla è facile, e per farla attecchire basta staccare qualche rametto che una volta messo a dimora produrrà nuove radici, o - ancora meglio- prelevare i nuovi getti alla base di piante preesistenti.

In vaso l'edera diventa vulnerabile al ghiaccio:  va quindi piantata in un contenitore capiente che protegga le radici e posta in una zona riparata durante l'inverno.

Nella foto un vaso di edera a piramide con un sostegno al centro sul quale sono stati arrotolati i rami. Alcune foglie sono un po' rovinate a causa di un'invasione di lumache che la scorsa primavera avevano quasi spogliato la pianta.

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